
Secondo un rapporto Reuters, gli ambasciatori dell’UE si sono riuniti mercoledì e hanno raggiunto un consenso sul sedicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, come rivelato da diplomatici dell’UE all’inizio della settimana.
Queste sanzioni comprendono una serie di misure, tra cui il divieto di importazione di alluminio primario proveniente dalla Russia, il divieto di vendita di console di gioco alla Russia e l’inserimento di 73 navi associate alla “flotta ombra” in una lista di sanzioni.
La flotta ombra si riferisce a un gruppo di navi, spesso vecchie petroliere, che sarebbero coinvolte nel trasporto di petrolio russo e nell’elusione delle sanzioni esistenti.
Includendo queste navi nell’elenco, l’UE mira a limitare ulteriormente la capacità della Russia di esportare petrolio e generare entrate.
Il divieto sulle importazioni di alluminio primario colpisce una delle principali esportazioni russe, mentre il divieto sulle vendite di console di gioco mira probabilmente a un impatto simbolico sui consumatori russi.
Le nuove sanzioni mirano a fare pressione sulla Russia.
Queste nuove sanzioni rappresentano l’ultimo sforzo dell’UE per esercitare pressioni sulla Russia in merito alle sue azioni in Ucraina.
L’UE ha già imposto una vasta gamma di sanzioni alla Russia, tra cui restrizioni al commercio, alla finanza e ai viaggi.
Si prevede che il sedicesimo pacchetto di sanzioni sarà formalmente adottato dal Consiglio UE nei prossimi giorni.
Si prevede che i ministri degli Esteri dell’UE adotteranno il pacchetto lunedì, in occasione del terzo anniversario dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia.
Il pacchetto si attiene per lo più alla proposta della Commissione europea.
Il divieto di importazione di alluminio sarà introdotto gradualmente nell’arco di un anno dall’adozione ufficiale del pacchetto di sanzioni da parte dell’UE.
Questo pacchetto includerà probabilmente anche 48 individui e 35 entità.
Il pacchetto di misure contro queste persone ed entità comprenderà il congelamento dei beni e il divieto di viaggio.
Questo sviluppo segue l’accordo dell’amministrazione del presidente statunitense Donald Trump di tenere ulteriori colloqui con la Russia per porre fine alla guerra in Ucraina.
Questa decisione è seguita a un incontro iniziale che ha escluso Kiev, segnando un cambiamento rispetto alla precedente strategia di Washington di isolare il presidente russo Vladimir Putin.
Nel frattempo, l’UE ha compiuto progressi sulle sue ultime sanzioni contro la Russia.
Misure restrittive da parte delle potenze occidentali
Negli ultimi mesi, l’UE e altre potenze occidentali hanno implementato restrizioni sempre più severe per limitare le esportazioni di petrolio russo.
Ciò include il divieto di transazioni con porti e aeroporti russi utilizzati per eludere il tetto di prezzo del G7 sul petrolio russo, nonché restrizioni sulle navi.
Le sanzioni recentemente approvate amplieranno l’elenco esistente di 79 navi già sotto esame.
Questo elenco comprende principalmente le petroliere utilizzate dalla Russia per aggirare il tetto di prezzo sulle esportazioni di petrolio.
Inoltre, comprende navi che hanno svolto un ruolo nel sostenere gli sforzi militari di Mosca, come quelle coinvolte nel trasporto di munizioni dalla Corea del Nord.
Queste navi appena sanzionate saranno aggiunte a questo elenco, inasprendo ulteriormente le restrizioni economiche e logistiche imposte alla Russia.
Le restrizioni imposte si estendono ad altre materie prime e materiali, come il cromo e determinate sostanze chimiche, comprendendo il divieto di esportazione di tali materiali.
Inoltre, è stato imposto un divieto di servizio, specificamente rivolto alle raffinerie di petrolio e gas.
Queste misure fanno parte di un più ampio pacchetto di sanzioni volte ad esercitare pressione economica e a limitare le capacità industriali del paese preso di mira.
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