Riepilogo settimanale delle criptovalute: Bitcoin perde un livello di supporto chiave, IP guida i guadagni delle altcoin

Bitcoin on top of dollar bills.

Questa settimana, il Bitcoin è sceso sotto il suo livello di supporto plurimensile di 90.000 dollari, annullando quasi tutti i guadagni accumulati nel rally post-elettorale iniziato a novembre, dopo la vittoria del presidente Donald Trump alle elezioni del 2024.

Le pressioni macroeconomiche sono state il fattore chiave alla base della flessione di questa settimana, con la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute che è diminuita di circa il 13%, attestandosi a 2,91 trilioni di dollari al momento della stesura.

Il sentiment di mercato è sceso a livelli minimi storici, raggiungendo la zona di estrema paura a 16, un livello visto l’ultima volta nel giugno 2022.

Analogamente, la maggior parte delle altcoin ha ceduto alle pressioni del mercato e ha perso un valore significativo, con diverse criptovalute a grande capitalizzazione che hanno registrato perdite a due cifre.

Perché il Bitcoin sta scendendo?

L’ ultima ondata di vendite si verifica in un contesto di crescenti preoccupazioni macroeconomiche, con Bitcoin e il mercato delle criptovalute più ampio che reagiscono alle nuove politiche tariffarie statunitensi rivolte a Cina, Messico e Canada.

Il 27 febbraio, il presidente Trump ha annunciato un ulteriore dazio del 10% sulle merci cinesi, portando il totale al 20% a partire dal 4 marzo.

Ha inoltre confermato che i dazi del 25% sulle importazioni canadesi e messicane entreranno in vigore lo stesso giorno.

In risposta, il Primo Ministro canadese Justin Trudeau ha avvertito di una contromisura “immediata ed estremamente forte”.

L’incertezza che circonda queste tariffe ha scosso gli asset rischiosi, comprese le criptovalute. Il forte calo del Bitcoin a febbraio ha inoltre danneggiato la domanda di ETF spot, innescando deflussi di circa 3,65 miliardi di dollari.

Solo il 25 febbraio, gli investitori hanno ritirato 1,1 miliardi di dollari, il prelievo giornaliero più consistente dal lancio degli ETF.

Con condizioni macroeconomiche sfavorevoli e il sentiment degli investitori ai minimi da quasi due anni, il prezzo del Bitcoin rimane sotto pressione e i trader osservano attentamente i livelli di supporto chiave per individuare segnali di stabilità.

Cosa riserva il futuro a Bitcoin?

Il consenso generale tra gli esperti è che l’attuale recessione probabilmente continuerà fino a quando la situazione non si calmerà a livello globale.

Secondo gli analisti di Bitget, il prossimo livello di supporto chiave si attesta a 75.000 dollari, sulla base dei modelli storici.

Altri, come l’investitore macro globale Raoul Pal, si aspettano una correzione più profonda fino a 70.000 dollari, anche se Ryan Lee di Bitget afferma che uno scenario del genere è meno probabile in assenza di nuovi catalizzatori ribassisti.

Lee ha osservato che, sebbene un calo a 70.000 dollari non sia da escludere, probabilmente richiederebbe “un panico prolungato o un deterioramento macroeconomico superiore alle pressioni attuali”.

Ha indicato 75.000 dollari come livello di supporto più immediato.

Nel frattempo, l’analista Rekt Capital, molto seguito, ha affermato che Bitcoin si trova nella sua prima correzione di scoperta del prezzo e che lo scenario attuale potrebbe durare ancora un paio di settimane se i modelli storici si ripetessero.

Ha osservato che, sebbene l’attuale flessione del 25% sia più lieve rispetto ai cicli passati, in cui Bitcoin ha subito correzioni del 30% o più, la sua durata si sta avvicinando maggiormente al ciclo del 2013, che è durato 13 settimane.

Se questa tendenza dovesse persistere, Bitcoin potrebbe subire ancora una certa pressione al ribasso prima di stabilizzarsi.

Al momento della stesura, un Bitcoin veniva venduto a 84.261 dollari, con un calo di oltre il 14% questa settimana.

Il mercato delle altcoin crolla.

La capitalizzazione totale del mercato delle altcoin è diminuita di circa il 10% nell’ultima settimana, attestandosi a 1,19 trilioni di dollari entro venerdì sera.

La maggior parte delle altcoin ha azzerato i guadagni accumulati negli ultimi mesi e, al momento della pubblicazione, l’Altcoin Season Index era sceso al minimo annuale di 21.

Story (IP) è stata l’unica criptovaluta tra i primi 99 token per capitalizzazione di mercato a mantenere guadagni significativi, registrando un aumento del 17,4% nel periodo considerato.

Al momento della pubblicazione, la sua capitalizzazione di mercato era di circa 1,42 miliardi di dollari.

La maggior parte di questi guadagni sono arrivati dopo che IP è uscito da un pattern a canale discendente che ha mantenuto il suo prezzo in una tendenza al ribasso tra il 21 e il 25 febbraio, trasformando la resistenza a 6 dollari in supporto.

La piattaforma RWA di Story Protocol, Aria, ha acquisito e tokenizzato parte dei diritti d’autore di “The Truth Untold”, una canzone di BTS e Steve Aoki che ha suscitato entusiasmo nella community, portando alla maggior parte dei suoi guadagni della scorsa settimana.

Altre altcoin, come Maker (MKR) e Mantra (OM), hanno visto gran parte dei loro guadagni annullati a causa di una più ampia flessione del mercato delle altcoin, che ha perso quasi 135 miliardi di dollari ed è scesa sotto una capitalizzazione di mercato di 1,2 trilioni di dollari. Vedi sotto:

Top altcoin gainers of the week.

Fonte: CoinMarketCap

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