TORN balza di oltre il 75% dopo che gli Stati Uniti hanno revocato le sanzioni contro Tornado Cash, citando preoccupazioni legali e politiche.

Venerdì il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha revocato le sanzioni economiche contro Tornado Cash, un servizio di mixing di criptovalute accusato di facilitare attività finanziarie illecite, tra cui il riciclaggio di denaro per hacker nordcoreani.

La decisione fa seguito a un ricorso legale da parte dei sostenitori delle criptovalute e a una sentenza del tribunale che ha stabilito che le sanzioni eccedevano l’autorità del Tesoro.

Tornado Cash, che permette agli utenti di oscurare l’origine e la destinazione delle transazioni digitali, è stato inserito nella lista nera dall’Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Tesoro nel 2022.

Le autorità di regolamentazione hanno affermato che la piattaforma è stata utilizzata per riciclare oltre 7 miliardi di dollari di fondi illeciti, tra cui 455 milioni di dollari rubati dal gruppo di hacker Lazarus, sostenuto dallo stato nordcoreano.

Nonostante la revoca delle sanzioni, il Tesoro ha ribadito che le operazioni di criminalità informatica della Corea del Nord rimangono una seria minaccia.

I funzionari hanno dichiarato che l’amministrazione continuerà ad esplorare altre misure per combattere l’uso improprio di risorse digitali a fini criminali.

“Le risorse digitali offrono enormi opportunità di innovazione e creazione di valore per il popolo americano”, ha dichiarato il Segretario al Tesoro Scott Bessent.

“Proteggere il settore degli asset digitali dagli abusi della Corea del Nord e di altri attori illeciti è essenziale per affermare la leadership degli Stati Uniti e garantire che il popolo americano possa beneficiare dell’innovazione finanziaria e dell’inclusione.”

Il token TORN di Tornado Cash ha registrato un’impennata di oltre il 75% in seguito alla decisione del Tesoro, segnando un significativo cambiamento di mercato.

Battaglia legale e sentenza del tribunale

La decisione di revocare le sanzioni arriva dopo una lunga battaglia legale intentata da sei utenti di Tornado Cash, sostenuti finanziariamente exchange di criptovalute Coinbase.

Gli attori hanno sostenuto che sanzionare il software open-source equivaleva a una violazione della libertà di espressione e ostacolava lo sviluppo tecnologico.

Una corte d’appello federale si è pronunciata a loro favore nel novembre 2024, stabilendo che il Tesoro aveva ecceduto i propri poteri.

Il tribunale ha stabilito che gli smart contract immutabili di Tornado Cash non rientravano nella definizione legale di “proprietà” ai sensi delle leggi sulle sanzioni statunitensi, rendendo quindi invalida la designazione dell’OFAC ai sensi dell’International Emergency Economic Powers Act.

Il giudice Don Willett, scrivendo per la corte, ha riconosciuto che, sebbene la tecnologia potesse essere utilizzata per scopi illeciti, la responsabilità di regolamentare tali strumenti spettava al Congresso piuttosto che al potere giudiziario.

La sentenza ha sollevato preoccupazioni più ampie su come le agenzie statunitensi applicano le sanzioni finanziarie nel mondo in rapida evoluzione della finanza decentralizzata.

Come si sta delineando la regolamentazione delle criptovalute sotto la presidenza Trump

La posizione dell’amministrazione Biden sulla regolamentazione delle criptovalute è stata oggetto di critiche, soprattutto considerando che l’ex presidente Donald Trump si è posizionato come candidato favorevole alle criptovalute.

All’inizio di questo mese, Trump ha firmato un ordine esecutivo che istituisce una riserva strategica di criptovalute e ha ospitato un vertice alla Casa Bianca con i leader del settore per discutere le modifiche normative.

Nel frattempo, l’esame legale di Tornado Cash non è ancora concluso.

Il co-fondatore Roman Storm è in attesa di processo negli Stati Uniti con l’accusa di aver facilitato transazioni illecite per oltre un miliardo di dollari.

Un altro sviluppatore, Alexey Pertsev, è stato condannato l’anno scorso nei Paesi Bassi a oltre cinque anni di carcere per riciclaggio di denaro.

La revoca delle sanzioni contro Tornado Cash evidenzia la continua tensione tra le autorità di regolamentazione e il settore delle criptovalute, mentre i governi di tutto il mondo faticano a conciliare l’innovazione finanziaria con la necessità di supervisione e sicurezza.

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