
Le azioni delle compagnie aeree hanno continuato a scendere martedì, mentre Wall Street si preoccupava sempre più della domanda di viaggi inferiore alle aspettative, della persistente incertezza economica e dell’impatto delle imminenti tariffe.
Gli investitori si preparano a una stagione di utili difficile, con alcune grandi compagnie aeree che hanno già ridotto le previsioni di profitto.
Le azioni di Delta Air Lines sono scese di circa il 5% nelle contrattazioni mattutine dopo che Jefferies ha declassato la compagnia aerea da “buy” a “hold”, dimezzando quasi il suo obiettivo di prezzo a 46 dollari.
Il declassamento segue la recente decisione di Delta di ridurre le previsioni per il primo trimestre, segnalando le difficoltà future.
La banca d’investimento ha inoltre avvertito che Delta probabilmente rivedrà al ribasso le sue previsioni per il 2025, soprattutto a causa della diminuzione della domanda da parte dei viaggiatori sensibili al prezzo.
I dirigenti di Delta, tuttavia, rimangono ottimisti sulla capacità della compagnia aerea di generare ricavi dalle cabine premium e dalla redditizia partnership con American Express per le carte di credito.
Jefferies ha inoltre abbassato il rating di American Airlines, Southwest Airlines e Air Canada, citando la diminuzione della domanda di viaggi nazionali e transfrontalieri.
Martedì, American Airlines ha registrato un calo del 2,8%, mentre Southwest Airlines ha perso oltre il 4%.
United Airlines è stata l’unica compagnia aerea statunitense a mantenere il rating “buy”, sebbene anche il suo prezzo obiettivo sia stato ridotto del 48%.
Le spese per le compagnie aeree diminuiscono del 7,2%.
I dirigenti delle compagnie aeree che hanno partecipato a una conferenza di settore di JPMorgan a metà marzo hanno espresso preoccupazione per un rallentamento dei viaggi nazionali, che rimangono la spina dorsale dell’industria aerea statunitense.
I consumatori stanno riducendo le spese a causa dell’inflazione elevata, e molti viaggiatori sembrano esitare a prenotare viaggi a causa dell’incertezza economica.
Un rapporto di Bank of America della scorsa settimana ha indicato che la spesa complessiva delle famiglie statunitensi con carte di credito e di debito è aumentata dell’1,5% su base annua al 22 marzo.
Tuttavia, le spese per le compagnie aeree sono diminuite del 7,2%, riflettendo un cambiamento nelle priorità dei consumatori.
Lunedì, il Bank of America Institute ha scritto in un rapporto che il calo delle spese con le carte di credito per viaggi “potrebbe essere dovuto al recente calo della fiducia dei consumatori, che si traduce in una maggiore esitazione a prenotare viaggi o nella considerazione di ridurli”, ma ha aggiunto che “anche il maltempo e la Pasqua tardiva di quest’anno probabilmente hanno avuto un ruolo”.
Le azioni delle compagnie aeree registrano il peggior calo trimestrale dal 2023.
L’indice NYSE Arca Airline, che monitora le principali compagnie aeree statunitensi, è sceso di quasi il 17% nel primo trimestre del 2025.
Questo calo ha superato quello più ampio dell’indice S&P 500 e ha segnato la peggiore performance dell’indice dal terzo trimestre del 2023.
La crescente incertezza economica ha spinto sia le aziende che i turisti a ridurre i budget di viaggio, costringendo le compagnie aeree a rivedere al ribasso le previsioni di profitto per il primo trimestre.
Considerando i viaggi aerei una spesa discrezionale, gli analisti avvertono che un prolungato rallentamento economico potrebbe ulteriormente deprimere la domanda.
“Le vostre prime necessità sono cibo e alloggio. E poi, noi siamo un po’ più in basso nella lista delle spese”, ha dichiarato David Neeleman, CEO della compagnia aerea low-cost Breeze Airways.
“Se non hai un lavoro, non andrai a comprare un biglietto aereo.”
I viaggi transfrontalieri tra Canada e Stati Uniti crollano.
La flessione dei viaggi è particolarmente grave tra Canada e Stati Uniti.
Secondo OAG, fornitore globale di dati di viaggio, le prenotazioni anticipate di voli tra i due paesi sono diminuite fino al 75% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Anche gli attraversamenti delle frontiere terrestri tra Canada e Stati Uniti sono diminuiti drasticamente.
A febbraio, il numero di canadesi che hanno attraversato il confine terrestre con gli Stati Uniti è diminuito di quasi 500.000 unità rispetto al 2024, raggiungendo livelli mai visti dall’apice delle restrizioni di confine dovute al Covid-19.
Analogamente, il numero di residenti canadesi che rientravano dagli Stati Uniti via aerea è diminuito del 13,1% a febbraio.
Air Canada, WestJet e United Airlines hanno risposto riducendo i voli tra i due paesi, citando la debole domanda.
Le preoccupazioni per la sicurezza aggravano i problemi del settore.
Oltre alle pressioni economiche, anche le preoccupazioni per la sicurezza aerea hanno contribuito alla diminuzione della domanda di viaggi.
I dati dell’Amanda Demanda Law Group mostrano che la preoccupazione pubblica per la sicurezza dei viaggi aerei ha raggiunto il picco storico a febbraio, con le ricerche su Google per “Gli aerei sono sicuri adesso?” in aumento del 900%.
Questo disagio si riflette nelle vendite dei biglietti.
Secondo i dati della Airlines Reporting Corp, le vendite di biglietti aerei tramite le agenzie di viaggio statunitensi sono diminuite dell’8% a febbraio rispetto al mese precedente.
Le prenotazioni di viaggi sia aziendali che di piacere sono diminuite, aggravando le difficoltà finanziarie delle compagnie aeree.
The post Le azioni delle compagnie aeree crollano a causa del calo della domanda di viaggi che alimenta le preoccupazioni economiche. appeared first on Invezz
