Le azioni Intel salgono dopo che Vance promette di proteggere la tecnologia AI statunitense e di aumentare la produzione nazionale

Le azioni di Intel (NASDAQ: INTC) sono salite dell’8% martedì dopo che il vicepresidente JD Vance ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione Trump a proteggere la tecnologia dell’intelligenza artificiale americana dalle minacce estere.

Parlando al Summit sull’intelligenza artificiale a Parigi, Vance ha avvertito che alcuni regimi autoritari hanno abusato dell’intelligenza artificiale per scopi militari e di sorveglianza.

“Alcuni regimi autoritari hanno rubato e utilizzato l’intelligenza artificiale per rafforzare le loro capacità di intelligence militare e di sorveglianza, acquisire dati stranieri e creare propaganda per minare la sicurezza nazionale di altre nazioni”, ha affermato Vance.

“Questa amministrazione bloccherà tali sforzi, punto e basta”.

Le azioni Intel sono salite dell’8% a 20,97 dollari dopo le dichiarazioni di Vance, mentre le azioni Nvidia sono scese leggermente dello 0,1% a 133,38 dollari.

Vance ha anche criticato la regolamentazione eccessiva dell’intelligenza artificiale, sostenendo che un’eccessiva attenzione alla sicurezza potrebbe soffocare l’innovazione e impedire alle aziende americane di mantenere il loro vantaggio tecnologico.

Ha puntato il dito contro i governi europei per la regolamentazione eccessiva delle aziende tecnologiche statunitensi, avvertendo che le politiche restrittive potrebbero paralizzare il settore.

“Limitare ora lo sviluppo non solo avvantaggerebbe ingiustamente gli attori già presenti nel settore, ma paralizzerebbe una delle tecnologie più promettenti che abbiamo visto negli ultimi decenni”, ha affermato.

Intel si posiziona come alternativa a TSMC

Come parte della sua strategia per mantenere il dominio dell’intelligenza artificiale, l’amministrazione Trump sta spingendo per la produzione nazionale di chip per l’intelligenza artificiale, riducendo la dipendenza dalla Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC), che attualmente produce il 90% dei chip più avanzati al mondo.

“Per salvaguardare il vantaggio dell’America, l’amministrazione Trump garantirà che i sistemi di intelligenza artificiale più potenti siano costruiti negli Stati Uniti con chip progettati e fabbricati in America”, ha affermato Vance.

TSMC sta costruendo impianti in Arizona, ma rappresenteranno solo una piccola parte della capacità totale dell’azienda.

Nel frattempo, Intel ha cercato di posizionarsi come alternativa a TSMC offrendo servizi di produzione di chip ad altre aziende del settore dei semiconduttori.

A marzo 2024, Intel ha annunciato un investimento da 100 miliardi di dollari per espandere i propri impianti di produzione di chip negli Stati Uniti, tra cui la costruzione di quello che afferma sarà “il più grande sito di produzione di chip AI al mondo” nei pressi di Columbus, Ohio.

L’azienda sta inoltre modernizzando i suoi stabilimenti in New Mexico, Oregon e Arizona.

Concorrenza e cambiamenti di leadership nell’ambito dell’intelligenza artificiale

Nonostante i recenti guadagni azionari di Intel, l’azienda ha faticato a tenere il passo di concorrenti come Nvidia e Broadcom, che hanno beneficiato della crescente domanda di chip per l’intelligenza artificiale.

L’anno scorso Intel ha perso il 60% del suo valore e ha registrato tre trimestri consecutivi di calo dei ricavi.

Ad aumentare l’incertezza, Intel ha annunciato di recente la partenza del CEO Pat Gelsinger dopo un mandato turbolento.

L’azienda ha nominato come amministratori delegati ad interim il direttore finanziario David Zinsner e la CEO di Intel Products Michelle Johnston Holthaus, mentre cerca un leader permanente.

Sebbene Intel abbia ottenuto miliardi di sussidi governativi per costruire fabbriche di chip negli Stati Uniti, la sua capacità di riconquistare quote di mercato nello spazio dell’intelligenza artificiale rimane incerta.

Gli investitori stanno osservando attentamente se l’azienda riuscirà a cambiare le sorti con i suoi prossimi processori Arrow Lake-HX, che hanno ricevuto recensioni positive in fase iniziale.

Le ambizioni di Intel nel campo dei chip AI

Oltre all’impegno dell’amministrazione nell’ambito dell’intelligenza artificiale, la recente impennata delle azioni Intel è stata anche spinta dall’ottimismo che circonda i suoi processori di nuova generazione.

L’entusiasmo degli investitori è stato alimentato dalle promettenti indicazioni preliminari sui prossimi processori Arrow Lake-HX di Intel, che dovrebbero equipaggiare i laptop da gioco di nuova generazione.

Una recensione di Tom’s Hardware ha dimostrato che il nuovo processore Intel Core Ultra 9 275HX si è comportato bene rispetto ai concorrenti, alimentando le speranze che l’azienda possa guadagnare terreno nel settore del calcolo ad alte prestazioni.

Tuttavia, gli analisti del settore avvertono che i primi risultati di riferimento si basano su un singolo campione e che sono necessari test più approfonditi prima di trarre conclusioni definitive.

Il lancio completo dei laptop dotati di Arrow Lake-HX, previsto per coincidere con l’uscita della serie mobile RTX 50 di Nvidia, sarà un momento chiave per la strategia basata sull’intelligenza artificiale di Intel.

Con l’intensificarsi della battaglia per la supremazia dell’intelligenza artificiale, tutti gli occhi saranno puntati su Intel e sull’industria dei semiconduttori in generale per vedere come gli Stati Uniti si posizioneranno nella corsa globale per la potenza di calcolo di nuova generazione.

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