
Giovedì le azioni europee hanno registrato un forte rimbalzo dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato una pausa temporanea nell’applicazione di tariffe reciproche complete sulla maggior parte dei partner commerciali, offrendo una breve tregua in un contesto di continue tensioni commerciali.
Tuttavia, i mercati statunitensi non sono riusciti a mantenere lo slancio della sessione precedente e sono tornati in territorio negativo.
Migliore giornata da anni per le azioni europee
L’indice Stoxx 600 è balzato del 3,7%, registrando la sua migliore seduta degli ultimi tre anni.
I guadagni sono stati generalizzati, con tutti i settori che hanno chiuso in positivo.
I titoli bancari, industriali e tecnologici hanno guidato la ripresa, registrando rispettivamente un aumento del 5,15%, del 4,9% e del 4,5%.
L’indice DAX tedesco è salito del 4,67%, guidando i rialzi tra i principali mercati europei.
Il CAC 40 francese è salito del 3,8%, mentre il FTSE 100 britannico ha guadagnato il 3,04%.
Si prevede che la Germania sarà tra i paesi più colpiti dai nuovi dazi statunitensi, a causa dell’entità delle sue esportazioni verso gli Stati Uniti.
Il rally è arrivato dopo una settimana volatile che aveva visto l’indice chiudere al suo livello più basso da gennaio 2024 solo il giorno prima.
L’annuncio di Trump di mercoledì sera – una pausa di 90 giorni nelle nuove tariffe per la maggior parte dei partner commerciali statunitensi – ha rappresentato un cambiamento rispetto alla sua precedente posizione, secondo cui le tariffe sarebbero rimaste in vigore.
In risposta, anche l’Unione Europea sospenderà per 90 giorni le contromisure tariffarie contro gli Stati Uniti per consentire spazio alle trattative, ha dichiarato giovedì la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in un post su X.
Ha osservato che, sebbene l’UE abbia finalizzato le sue contromisure con un forte sostegno degli Stati membri, la loro attuazione sarà ritardata.
Le tariffe entreranno in vigore se le discussioni non produrranno un risultato soddisfacente.
I mercati statunitensi scivolano giovedì.
Mercoledì, le azioni statunitensi hanno registrato un forte rialzo in seguito alla mossa di Trump, con l’S&P 500 che ha guadagnato oltre il 9%, il terzo maggiore aumento giornaliero dalla Seconda Guerra Mondiale.
Ma l’entusiasmo è svanito rapidamente. Giovedì, tutti e tre i principali indici hanno invertito bruscamente la tendenza.
Il Nasdaq Composite è sceso di 654 punti, ovvero del 3,8%, a 16.407,91. L’S&P 500 ha perso 174,60 punti, ovvero il 3,2%, a 5.282,30, mentre il Dow Jones Industrial Average ha ceduto 1.068 punti, ovvero il 2,6%, a 39.540,41.
Gli investitori sembravano voler incassare i profitti del rally del giorno precedente, mentre le preoccupazioni sulla crescita economica sono tornate a farsi sentire.
Gli operatori di mercato hanno per lo più ignorato i dati sull’inflazione pubblicati giovedì mattina.
L’inflazione negli Stati Uniti è diminuita più del previsto a marzo, secondo i dati pubblicati giovedì dal Bureau of Labor Statistics.
L’indice dei prezzi al consumo (IPC) è diminuito dello 0,1% su base destagionalizzata, portando il tasso di inflazione annuo al 2,4% dal 2,8% di febbraio.
L’inflazione di fondo, che esclude alimentari ed energia, è aumentata dello 0,1% a marzo, rallentando al 2,8% su base annua – il livello più basso da marzo 2021.
Sia l’inflazione complessiva che quella di fondo sono risultate inferiori alle aspettative di Wall Street.
Secondo le stime del Dow Jones, l’inflazione annua complessiva si è attestata al 2,6%, mentre quella di fondo al 3%.
The post Le borse europee registrano la migliore giornata da anni: il DAX sale di oltre il 4%, il FTSE balza del 3%. appeared first on Invezz
