Rame: Codelco propone per il 2023 premi europei a livelli record

Rame: Codelco propone per il 2023 premi europei a livelli record

La cilena Codelco, la più grande miniera di rame al mondo, propone di vendere il rame agli acquirenti europei a un premio record di circa 235 dollari/t per il 2023, in deciso aumento rispetto al 2022.

I premi fissati dalla Codelco, di proprietà statale, per la consegna fisica del rame, pagati in aggiunta al contratto del London Metal Exchange, sono considerati un punto di riferimento per i contratti globali.

Molti consumatori europei non vogliono il rame russo, devono cercare altrove. Il mercato del rame è rigido e sta rendendo difficili le trattative in Europa. Alcune fonti industriali affermano che i consumatori evitano il metallo proveniente dalla Russia e questo è in parte il motivo dell’aumento della domanda di metallo proveniente altrove.

Nel 2021 la Russia ha fornito all’Unione Europea quasi 292.000 tonnellate di rame, con le importazioni di rame dell’UE attestate ad oltre 801.000 tonnellate l’anno scorso. Anche la più grande fonderia di rame d’Europa Aurubis addebiterà ai suoi clienti europei un premio di 228 dollari/ton rispetto al prezzo di riferimento del London Metal Exchange (LME) nel 2023. Si tratta di un aumento considerevole rispetto al premio di 123 dollari/ton del 2022 (leggi l’articolo completo qui).

Montanwerke Brixlegg sta offrendo ai clienti un premio di 295 euro/ton per il suo rame a basse emissioni di carbonio per il prossimo anno e un sovrapprezzo fluttuante per gli alti costi energetici, come risulta da una lettera inviata dall’azienda austriaca ai suoi clienti il mese scorso.

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