Standard Chartered e OKX lanciano a Dubai un progetto pilota di collaterale tokenizzato garantito da criptovalute.

Dubai, UAE.

Il colosso bancario Standard Chartered sta testando una nuova piattaforma con exchange di criptovalute OKX che consente alle istituzioni di utilizzare fondi tokenizzati e criptovalute come garanzia per le operazioni di trading.

In qualità di operatore esperto nel settore della tokenizzazione, Standard Chartered prevede di offrire servizi di custodia per questi asset attraverso la sua infrastruttura regolamentata, utilizzando un sistema di mirroring delle garanzie che mantiene gli asset fuori dai mercati di scambio, consentendo al contempo un impiego in tempo reale per le negoziazioni, come indicato in un annuncio della banca del 10 aprile.

Il programma pilota si sta svolgendo nel Dubai International Financial Centre sotto la supervisione dell’Autorità di regolamentazione degli asset virtuali del paese, in conformità con le normative locali.

Cos’è il mirroring delle garanzie?

Nel suo nucleo, la piattaforma funzionerà come un sistema di mirroring di garanzie che consentirà alle istituzioni di utilizzare criptovalute e fondi del mercato monetario tokenizzati per le negoziazioni, senza la necessità di conservare i propri asset su un exchange.

Invece, le attività rimangono custodite in modo sicuro presso Standard Chartered, una banca di importanza sistemica globale (G-SIB), offrendo un notevole miglioramento in termini di sicurezza e conformità normativa.

Il processo funziona “rispecchiando” le garanzie fuori borsa, il che significa che le istituzioni possono comunque impiegare capitali in modo efficiente nei mercati delle criptovalute, evitando i rischi di controparte tipicamente associati alle detenzioni in borsa.

OKX, tramite la sua entità regolamentata a Dubai, facilita le transazioni, mentre Standard Chartered si occupa della custodia nell’ambito del quadro normativo del DIFC.

La tokenizzazione svolge un ruolo chiave nello sbloccare questo modello. Trasformando i tradizionali fondi del mercato monetario in asset basati su blockchain, il programma consente regolamenti più rapidi, maggiore trasparenza e movimentazione di asset in tempo reale.

Secondo Hong Fang, presidente di OKX, la piattaforma consentirà ai clienti istituzionali di “impiegare capitali di trading su larga scala in un ambiente affidabile”.

Il progetto pilota vedrà la partecipazione di alcuni dei nomi più importanti della finanza tradizionale.

Secondo l’annuncio, la società di gestione patrimoniale statunitense Franklin Templeton sarà la prima di una serie di fondi del mercato monetario offerti nell’ambito del programma OKX-SCB.

Nel frattempo, Brevan Howard Digital, la divisione criptovalute della società di investimento globale Brevan Howard, sarà tra le prime istituzioni a partecipare al progetto pilota.

Un giocatore esperto in un mercato in forte espansione.

In un rapporto pubblicato lo stesso giorno, la società di pagamenti blockchain Ripple ha previsto che il mercato della tokenizzazione potrebbe raggiungere i 18,9 trilioni di dollari nei prossimi otto anni, trainato dall’adozione da parte delle imprese, dalla chiarezza normativa e dall’aumento della domanda tra le nuove generazioni.

L’anno scorso, Standard Chartered ha previsto che il mercato della tokenizzazione potrebbe raggiungere i 30,1 trilioni di dollari entro il 2034, sottolineando la sua forte convinzione nel potenziale a lungo termine del settore.

Mentre molte istituzioni finanziarie stanno appena iniziando ad esplorare questo settore, Standard Chartered sta gettando le basi da anni.

La banca ha precedentemente sostenuto iniziative blockchain come Partior e Zodia Markets e ha testato depositi tokenizzati e soluzioni di custodia digitale in diversi mercati.

Alla fine del 2023, SC Ventures, la divisione investimenti fintech del gruppo bancario, ha annunciato Libeara.

Lanciata a Singapore in collaborazione con FundBridge Capital, la piattaforma consente la creazione di un fondo di obbligazioni governative in dollari di Singapore tokenizzate per investitori accreditati.

A febbraio di quest’anno, China Asset Management Hong Kong, una delle principali società di gestione di fondi della regione, ha collaborato con Standard Chartered per emettere uno dei primi fondi monetari tokenizzati in Asia su Libeara, rivolto agli investitori retail.

L’anno scorso, la Liberia ha lanciato il Delta Wellington Ultra Short Treasury On-Chain Fund, un fondo del Tesoro statunitense tokenizzato.

Oltre alla tokenizzazione, Standard Chartered ha anche consolidato una presenza significativa nel settore della custodia di asset digitali, con attività che si estendono a diverse giurisdizioni.

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